Le avventure di un appuntamento mai dato

Donna gentile e graziosa, chiamiamola Frida per comodità, dovendo far fare una radiografia alla sua bimba, stamane decide di rivolgersi all’ospedale dei bambini di Atene, stufa ed arcistufa di pagare cliniche e servizi sanitari privati; insomma si sa, con la crisi fra i piedi, è bene reclamare i propri diritti. Pertanto, essendo Frida una contribuente di alta moralità e squisita puntualità, tenta l’intentato fino a questa mattina, volendo provare, di prima persona, i racconti di amici, parenti, conoscenti e giornalisti vari, cioè la difficoltà ad ottenere un appuntamento con un medico ed un laboratorio pubblici.

E così fu. Frida si arma di: matita, codice sanitario del genitore maschio, codice sanitario della bimba, tre numeri telefonici del grande, il più grande della Grecia, l’unico della Grecia, infatti, ospedale dei bambini ‘’Santa Sofia’’, quei tre numeri che la mutua le ha dato. Tutto sotto mano, pronto per l’uso, voce chiara, sigaretta accesa, sedia in giusta posizione, stanza in apnea sonora, Frida digita il primo dei tre numeri. Non risponde. Frida digita il secondo dei numeri ma la voce registrata della società telefonica la avvisa che l’utente non esiste. Riprova ma l’utente si ostina a non esistere.

Terzo numero, ultimo. Risponde un essere umano impiegato al Santa Sofia che informa Frida che gli appuntamenti per visite ed analisi vanno presi attraverso la linea verde 1535. Frida impreca, incominciando a sentirsi meno gentile e graziosa. Digita il numero verde. Impreca di nuovo, quando la voce registrata le annuncia la cosa che più detesta, ossia che dovrà parlare alla macchina, seguire attentamente le istruzioni, ripetere varie formule magiche, tenere a mente che, per non meglio precisati motivi di sicurezza, la conversazione (sì sì, la chiamano così) potrebbe essere registrata. Eppure arriva un momento, proprio un momentaccio, quando la macchina dalla voce di un uomo vagamente stolto, chiede a Frida di pronunciare il nome dell’esame da fare. ‘’Spiacenti, il ‘’Santa Sofia non è abilitato’’.

Frida si sente persa, il pediatra la aveva assicurata che per la tale radiografia non c’era nulla come i macchinari del Santa Sofia. ‘’Sarà il mio accento italiano’’, pensa e richiama il 1535. Arrivata al momento di rottura precedente, la delusione torna a ripetersi.

Ora Frida è nervosa. Si prepara una tazza di caffè e prova a telefonare al primo dei tre numeri che aveva all’inizio. Questa volta risponde una donna. Frida, graziosa e gentile, spiega che non ha avuto modo di fissare l’appuntamento desiderato con la macchina maledetta del numero verde. ‘’No, no, deve chiamare i tali numeri (due) che sono dell’ospedale stesso, però il personale risponde fino alle 14.00’’, e sottointeso, ma come fa questa signora a non conoscere i numeri? E, sottointeso, gli appuntamenti si fissano solo fino alle 14.00 feriali.

Questa signora respira a fondo e chiama il primo numero: ‘’Spiacente, ha sbagliato, questo è un negozio’’. Frida controlla, no, il numero è quello giusto ma chiama il secondo. ‘’Sono in  linea, devo solo aspettare!’’ esclama, e la stanza torna a respirare. I minuti passano, l’orecchio comincia a farle male e Frida si sente chiudere la linea.

Tra il negozio che continua a rispondere al posto dell’ospedale e l’ospedale che le chiude il telefono senza averle parlato dopo attese lunghissime, Frida torna all’ultimo numero datole dalla mutua. Risponde l’ospedale, un uomo che, questa volta le dice che sì, deve parlare al numero verde e quando le sarà chiesto l’esame desiderato dovrà recitare ‘’non capisco’’ per essere collegato ad un essere umano in carne ed ossa.

Disperarsi non serve e Frida incomincia a trovare la vicenda interessante. Dice alla macchina del 1535 di non capire e questa le fissa un appuntamento con un endocrinologo. Al secondo tentativo, la macchina si convince che alla domanda posta da Frida, la risposta possa essere trovata solo in un’ecografia renale o nella scienza e sapienza di un cardiologo.

Il tutto per un paio d’ore gettate in pasto alla sanità pubblica greca: Frida ormai stanca demorde, non avendo l’appuntamento desiderato. Forse domani riproverà e poi andrà da uno studio privato, sconfitta, ancora una volta e come tanti altri, dall’insufficienza statale greca.

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